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Alla scoperta delle ciliegie pugliesi
Camminare tra i campi di ciliegie a maggio è un’esperienza unica, non trovi? Quest’anno, la campagna che si estende tra Conversano e Turi si è vestita di un vibrante rosso, creando uno spettacolo incantevole. Le ciliegie, grazie a condizioni climatiche favorevoli, sono abbondanti e di qualità superiore, regalando una raccolta che non si vedeva da anni. Tornato nella mia terra, ho sentito il bisogno di approfondire la mia conoscenza di questo frutto, conosciuto localmente come “l’oro rosso” per il suo valore economico e simbolico.
Per soddisfare questa curiosità, ho contattato il mio amico d’infanzia Fabrizio, un vero esperto nel settore. Con il suo background in Scienze e Tecniche Alimentari e il suo ruolo di Responsabile Qualità in una delle più importanti aziende di esportazione di ciliegie, sapevo che avrei imparato molto. Fabrizio mi ha invitato a visitare il suo piccolo campo familiare, dove mi avrebbe svelato i segreti della raccolta delle ciliegie. Chi non vorrebbe scoprire i retroscena di un’attività così affascinante?
Un risveglio in mezzo ai ciliegi
La nostra avventura è iniziata una domenica mattina. Nonostante la mia iniziale riluttanza a svegliarmi così presto, ho capito che era l’unico modo per affrontare una giornata di lavoro sotto il sole. Fabrizio, abituato a questa routine fin da bambino, mi ha raccontato aneddoti affascinanti della sua infanzia trascorsa tra i ciliegi. È chiaro che per lui, raccogliere ciliegie è molto più di un semplice lavoro; è una tradizione familiare che porta con sé storie e ricordi.
Con il sole che splendeva e un vento fresco che rendeva l’atmosfera perfetta, abbiamo iniziato con la varietà Bigarreau, una ciliegia dal peduncolo corto e dalla polpa morbida, che si raccoglie nei primi giorni di maggio. Sebbene non sia tra le più pregiate, è abbondante e spesso utilizzata per marmellate, un vero e proprio tesoro della tradizione culinaria locale. Hai mai assaggiato una marmellata di ciliegie fatta in casa? È un’esperienza che ti fa tornare bambino!
Imparare l’arte della raccolta
Fabrizio mi ha mostrato come raccogliere le ciliegie correttamente: è fondamentale afferrare il frutto e staccarlo delicatamente, per non danneggiare il ramo e garantire raccolti futuri. Dopo alcuni tentativi, ho iniziato a riempire il mio senale, il tradizionale grembiule locale, mentre Fabrizio e suo padre si muovevano con una rapidità sorprendente. Anche se io ero un po’ più lento, la soddisfazione di vedere il mio raccolto crescere era innegabile, e non potevo resistere alla tentazione di assaporare qualche ciliegia durante il lavoro. Chi può dir di no a una ciliegia fresca appena raccolta?
Proseguendo, ci siamo avvicinati alla varietà Giorgia, nota per il peduncolo più lungo e la polpa più soda. Siamo abituati a pensare che le ciliegie più morbide siano le migliori, ma in realtà quelle più dure hanno una qualità superiore. È curioso come le tradizioni culinarie possano influenzare le nostre preferenze, non credi? Tuttavia, la vera star del nostro viaggio è stata la ciliegia Ferrovia, la regina indiscussa dei frutti pugliesi. Questa varietà, con il suo colore rosso intenso e la forma a cuore, è un simbolo della nostra terra e ha guadagnato un posto d’onore tra i frutti più ricercati.
Il patrimonio della Ferrovia
La Ferrovia non è solo un prodotto, è un patrimonio culturale. La sua storia affonda le radici negli anni ’30, quando i cittadini di Sammichele cominciarono a raccogliere i frutti da un albero vicino a un casello ferroviario. Da quel momento, la varietà si è diffusa, diventando un punto di riferimento per gli agricoltori locali. Con il cambiamento climatico che minaccia i raccolti, è fondamentale preservare questa varietà, soprattutto ora che le condizioni atmosferiche possono mettere a rischio un’intera stagione. Ti sei mai chiesto come la natura possa influenzare il nostro cibo?
Quest’anno, le ciliegie Ferrovia sono perfette, pronte per essere esportate all’estero, in particolare verso Francia e Germania, dove competono con altre varietà italiane e greche. È sorprendente come un frutto possa raccontare storie e tradizioni, e la Ferrovia è senza dubbio un simbolo della resilienza e della passione degli agricoltori pugliesi. Se hai l’opportunità, ti consiglio di assaporare queste ciliegie direttamente in Puglia, all’inizio di giugno. Ma mi raccomando, non raccoglietele da un albero lungo la strada: sarebbe come rubare un diamante da una gioielleria. Ricorda, la vera bellezza delle ciliegie sta anche nel rispetto delle tradizioni!