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Immaginate di svegliarvi in un paese completamente nuovo, in un mondo dove i colori brillano e i profumi di spezie avvolgono ogni angolo. Queste due settimane in Thailandia hanno rappresentato la parte finale di un’avventura che ci ha portato anche a Singapore e Malesia. Io e mia sorella siamo arrivate a Bangkok con un treno notturno da Padang Besar, in Malesia, pronte per esplorare la bellezza di questo paese straordinario. Con un gruppo di otto amici, abbiamo viaggiato tra diverse città, scoprendo angoli nascosti e vivendo esperienze uniche. Ora, a distanza di tempo, ripensando a quel viaggio, non posso fare a meno di consigliare di prendersi il proprio tempo per visitare questi luoghi magici; la Thailandia ha tantissimo da offrire e merita di essere vissuta con calma.
Arrivo a Bangkok e prime avventure
Arrivare a Bangkok è stato un po’ come entrare in un film. La frenesia, i colori e il caos delle strade ci hanno travolte. Ricordo quando, appena scese dal treno, ci siamo rese conto di essere senza soldi e che non c’erano sportelli per il cambio vicino alla stazione. Un momento di panico! Ma, fortunatamente, siamo riuscite a trovare un modo per arrivare al nostro alloggio e iniziare a goderci la città. La prima tappa? Un massaggio thailandese, ovviamente! Che esperienza… un po’ doloroso ma estremamente rilassante. Non dimentichiamo la pedicure: i nostri piedi avevano davvero bisogno di un po’ di coccole.
Nel pomeriggio, dopo aver già visitato le principali attrazioni in un viaggio precedente, ci siamo dirette verso il parco Lumphini. Un angolo di tranquillità in mezzo al caos cittadino. Lì, tra una passeggiata e l’altra, abbiamo avuto la fortuna di avvistare dei varani, che gioia! In tutta la Malesia non eravamo riuscite a trovarli e ora, finalmente, eccoli lì, a pochi passi da noi. Che meraviglia!
Ayutthaya e i suoi templi storici
Il giorno successivo ci siamo dirette verso Ayutthaya. Abbiamo prenotato due macchine Bolt, un’ottima scelta considerando che eravamo in otto. Arrivati, abbiamo trovato un tuk-tuk che ci avrebbe portato in giro per i templi. L’esperienza di viaggiare in nove su un tuk-tuk è stata esilarante. Abbiamo iniziato la nostra visita dal maestoso Wat Chaiwattanaram, un vero capolavoro. Ogni tempio che abbiamo visitato ci ha lasciato senza parole, dal Buddha disteso di Wat Lokayasutharam alla bianca “montagna dorata” di Wat Phu Khao Thong. Ogni struttura raccontava una storia, e noi eravamo lì, pronte ad ascoltarle.
Alla fine della giornata, la stanchezza si faceva sentire. Tornare a Bangkok è stato un viaggio avventuroso, ma non ci siamo fatte scoraggiare: un minivan ci ha riportato senza problemi in città, dove ci attendevano nuove avventure.
Chiang Rai: un’atmosfera rurale
Chiang Rai ci ha accolto con un’atmosfera completamente diversa. Dopo un volo in ritardo, finalmente siamo atterrati e ci siamo diretti verso il Tempio Nero, una casa d’artista che sembrava un’opera d’arte inquietante. La sua bellezza strana e pacchiana ci ha affascinate. Ma il vero colpo di fulmine è stato il Tempio Blu: un esempio di arte moderna che riesce a catturare l’essenza della tradizione thailandese in modo unico. Le statue e le decorazioni dorate brillavano sotto il sole, e io ero lì, a bocca aperta, pensando a come avrei voluto portare a casa un pezzo di quel paradiso.
La sera ci siamo ritrovate al Night Bazaar, dove abbiamo osato assaggiare spiedini di coccodrillo. Le reazioni erano contrastanti, ma in fondo fa parte del viaggio, no? Dopo aver fatto un po’ di shopping nei mercatini locali, ci siamo ritirate per riposarci, pronte per affrontare il giorno successivo.
Avventure a Chiang Mai e oltre
Il nostro soggiorno a Chiang Mai è stato caratterizzato da una serie di emozioni forti. Dalla passeggiata nel Monks Trail, che ci ha portato a scoprire templi immersi nella natura, al Grande Tour che ci ha fatto incontrare adorabili elefanti. Quanta gioia nel poterli nutrire e fare il bagno con loro! Un’esperienza che difficilmente dimenticherò. Ma non è finita qui: abbiamo scalato Doi Inthanon, la montagna più alta della Thailandia, immergendoci in paesaggi mozzafiato.
Ogni momento era una scoperta, tra templi antichi e tradizioni locali. Abbiamo camminato per sentieri poco battuti, avventurandoci in un trekking nella giungla, dove ci siamo persi tra colori e suoni che sembravano usciti da un sogno. La natura thailandese è davvero un’esperienza da vivere.
Relax sulle spiagge di Koh Tao e Koh Phangan
Dopo giorni di cultura e avventura, è giunto il momento di rilassarci sulle spiagge paradisiache. Koh Tao ci ha accolti con le sue acque cristalline e i suoi fondali spettacolari. Ogni giorno era un nuovo tuffo tra pesci colorati e coralli, un vero paradiso per gli amanti dello snorkeling. E che dire dei tramonti? Ogni sera, con un cocktail in mano, ci sedevamo sulla spiaggia a contemplare il sole che si tuffava nel mare, promettendo di tornare.
Il nostro soggiorno a Koh Phangan è stato segnato da un’ustione solare che ci ha insegnato una lezione importante: mai sottovalutare il sole thailandese! Ma, nonostante il dolore, abbiamo continuato a esplorare e goderci ogni momento, anche tra un trattamento al centro benessere e una cena in riva al mare.
Ritorno a Bangkok e riflessioni finali
Il viaggio si è concluso con una visita a Bangkok, dove abbiamo fatto shopping e ci siamo concesse un’ultima sessione di massaggi. La città, con i suoi contrasti, ci ha lasciato un segno nel cuore. Ogni angolo raccontava una storia, e noi eravamo pronte a scrivere la nostra. Tornando a casa, non potevo fare a meno di pensare a quanto avessimo vissuto in soli quindici giorni: ricordi, emozioni e un bagaglio pieno di esperienze indimenticabili. La Thailandia, con la sua cultura ricca e i paesaggi mozzafiato, è un luogo che rimarrà sempre nel mio cuore. E, chissà, magari un giorno tornerò di nuovo a perdermi tra le sue meraviglie.