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Immagina di trovarti in un luogo dove il mare incontra la sabbia bianca e il cielo si tinge di sfumature indimenticabili. Zanzibar, con le sue meravigliose spiagge e la sua cultura vibrante, è una delle destinazioni più ambite per chi cerca un mix di relax e avventura. Ma dove alloggiare per sfruttare al meglio il tuo soggiorno? In questo articolo, esploreremo le migliori zone dell’isola e i consigli per scegliere l’alloggio perfetto.
Il fascino del nord: Nungwi e Kendwa
Nungwi è senza dubbio una delle località più rinomate di Zanzibar. Qui, il mare è cristallino e le spiagge sono attrezzate con bar e ristoranti. La vita notturna è vibrante, e troverai una moltitudine di turisti e locali che animano la zona. Personalmente, ricordo quando ho trascorso una notte in un’accogliente guest house a Nungwi, dove mi sono svegliata al suono delle onde e ho potuto godere di un caffè sulla spiaggia all’alba. Magico, vero?
Se cerchi un alloggio economico, la Makofi Guest House è un’ottima opzione. Situata a pochi passi dalla spiaggia, offre camere semplici ma pulite. In alternativa, il Baraka Beach Bungalows è una scelta romantica, con strutture direttamente sulla sabbia. Kendwa, a pochi chilometri da Nungwi, è un’alternativa più tranquilla ma altrettanto affascinante, con un mare che rimane balneabile anche durante le maree.
La tranquillità della costa est: Paje e Jambiani
In contrasto con il nord, la costa est di Zanzibar offre un’atmosfera più rilassata. Paje è famosa per le sue lunghe spiagge di sabbia bianca e per essere una meta ambita dai kitesurfisti. Qui, puoi trovare il Kinazi Upepo Beach Resort, un vero paradiso per chi ama il mare e la tranquillità. Ricordo quando, passeggiando lungo la spiaggia, ho incontrato gruppi di ragazzi che praticavano kitesurf, svolazzando come aquiloni nel cielo blu.
Jambiani, situata più a sud, è un altro gioiello della costa est. È meno turistica e conserva un’atmosfera autentica. Se cerchi un luogo dove sentirti immerso nella cultura locale, questa è la scelta giusta. Le guest house qui sono più spartane, ma molto accoglienti, perfette per chi desidera un contatto diretto con la vita quotidiana degli abitanti.
Un tuffo nella storia: Stone Town
Non puoi visitare Zanzibar senza trascorrere almeno una notte a Stone Town. Questa città, patrimonio dell’umanità UNESCO, è un labirinto di strade strette, mercati vivaci e edifici storici che raccontano storie di un passato affascinante. Ho avuto la fortuna di soggiornare allo Zenji Hotel, una struttura carina e ben posizionata, ideale per esplorare la città a piedi. Da qui puoi facilmente visitare il mercato delle spezie e i giardini di Forodhani, dove ti consiglio di provare i deliziosi piatti locali.
Se hai tempo, non perdere l’occasione di visitare Prison Island, famosa per le sue tartarughe giganti, e il mercato di Darajani, dove potrai immergerti nei colori e nei sapori di Zanzibar.
Come muoversi e scegliere l’alloggio giusto
Muoversi a Zanzibar è relativamente semplice e, sebbene il noleggio di un’auto possa sembrare allettante, ti consiglio di affidarti ai taxi o ai pulmini per le escursioni. Molti hotel e guest house offrono anche servizi di transfer per le escursioni, il che ti consentirà di ottimizzare il tempo e risparmiare. E per quanto riguarda l’alloggio, la scelta dipende molto dalle tue preferenze: se cerchi comfort e relax, i resort al nord sono l’ideale; se invece vuoi un’esperienza più autentica e immersa nella cultura, le guest house a Jambiani o Paje ti conquisteranno.
Ricorda che Zanzibar è un’isola da vivere, quindi non esitare a esplorare e a lasciarti sorprendere dalle meraviglie che offre. Ogni angolo ha una storia da raccontare e ogni soggiorno può rivelarsi unico, proprio come sono stati i miei viaggi. E tu, quale zona di Zanzibar sceglierai per la tua avventura?