Decostruire il mito dell’uguaglianza di genere: dati e realtà

Esploriamo la realtà dietro il mito dell'uguaglianza di genere nel lavoro.

Diciamoci la verità: l’uguaglianza di genere è un concetto frequentemente enfatizzato da politici e media, ma la realtà si presenta diversamente. Il re è nudo, e ve lo dico io: le statistiche indicano che le donne continuano a guadagnare meno degli uomini, e il divario salariale non è esclusivamente una questione di scelte personali.

Secondo un rapporto dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, le donne guadagnavano in media il 20% in meno rispetto ai colleghi maschi per lavori equivalenti. Le affermazioni secondo cui questa disparità sarebbe dovuta a scelte professionali o capacità individuali sono facilmente confutabili. Le donne occupano sempre più posizioni nei settori ad alta qualificazione, eppure il divario persiste.

Un’analisi della situazione rivela che il problema è di natura strutturale. So che non è popolare dirlo, ma la cultura lavorativa e le pratiche aziendali sono spesso impregnate di pregiudizi di genere. Le donne risultano sottorappresentate nei ruoli dirigenziali e nelle posizioni di potere. Questa problematica non riguarda solo le aziende, ma l’intera società.

La realtà è meno politically correct: l’uguaglianza di genere rappresenta una battaglia che deve essere affrontata su più fronti; non basta una legge o una campagna pubblicitaria. È fondamentale che donne e uomini collaborino per abbattere le barriere culturali e strutturali che perpetuano il divario di genere.

Scritto da Max Torriani

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