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Se stai cercando un’esperienza che unisca natura, avventura e gastronomia, non puoi perderti la regione di Margaret River, in Australia. Questo angolo di paradiso, situato a sole tre ore da Perth, è un vero e proprio scrigno di bellezze naturali: dalle spiagge incantevoli ai vigneti rinomati, passando per foreste lussureggianti e scogliere mozzafiato. Ogni angolo di questa zona racconta una storia, e io sono qui per condividere la mia personale avventura tra fari storici e incontri emozionanti con la fauna locale.
Alla scoperta di Busselton e del suo iconico Jetty
La nostra avventura è iniziata a Busselton, una cittadina che sembra uscita da una cartolina. Il suo simbolo indiscusso è il Jetty, un molo in legno lungo 1.841 metri, il più lungo dell’emisfero australe. Potresti decidere di passeggiare lungo il molo (costa solo AUD 4,00) o prendere il caratteristico trenino rosso per goderti il panorama in modo più rilassato. Personalmente, ho optato per la camminata, e credimi, ne vale assolutamente la pena. Arrivati in fondo, ci si imbatte in un osservatorio marino: non voglio essere scortese, ma è un po’ deludente rispetto alla bellezza del molo stesso. Comunque, la vera magia di Busselton si percepisce durante i tramonti, quando il cielo si tinge di colori caldi e l’atmosfera diventa quasi magica.
Il fascino dei fari e delle spiagge
Il secondo giorno ci ha visti in direzione del faro di Cape Naturaliste, un luogo che mi ha sempre affascinato. Non è altissimo, ma il suo candido color bianco contrasta magnificamente con il blu del cielo e l’azzurro dell’oceano. Qui, se sei fortunato, puoi avvistare le balene durante la loro migrazione! E, lo ammetto, è un’esperienza che non ti scordi facilmente. Vicino al faro, inizia anche il famoso Cape to Cape Track, un percorso di trekking da non perdere, lungo 135 km di panorami mozzafiato.
Dopo il faro, abbiamo proseguito verso Sugarloaf Rock. Questo masso imponente, che emerge dall’oceano, è un posto incantevole per scattare qualche foto e godere della bellezza selvaggia della costa. Le onde che si infrangono sulle rocce creano un’atmosfera quasi primordiale. Ma non dimenticare di fare una sosta al Cape Lavender Teahouse, dove abbiamo provato un gelato alla lavanda che, a dire il vero, era un po’… singolare. Ma ogni esperienza ha il suo fascino, no?
Tra grotte e natura selvaggia
Nel nostro terzo giorno, abbiamo visitato la Lake Cave, una grotta calcaree con un lago sotterraneo che riflette le formazioni rocciose circostanti. L’ingresso costa AUD 25,00 e ne vale ogni centesimo. La guida ci ha portati in un viaggio quasi mistico, tra stalattiti e stalagmiti che sembravano raccontare storie antiche.
Dopo questa immersione nella terra, abbiamo esplorato la foresta di Boranup. Questi alberi di karri, alcuni alti fino a 60 metri e con più di 400 anni di vita, ti fanno sentire piccolo di fronte alla natura. Ti consiglio di prenderti un momento per ascoltare i suoni della foresta: è un’esperienza che ricarica l’anima.
Il mare di Hamelin Bay e l’emozione delle razze
Hamelin Bay è stata la nostra ultima tappa del viaggio. Questa spiaggia non è solo bella, ma offre anche l’emozionante opportunità di vedere le razze nuotare vicino alla riva. Durante la prima visita, non siamo riusciti a vederle, ma nel nostro secondo viaggio a gennaio, abbiamo avuto la fortuna di nuotare con questi magnifici animali. È un momento che non dimenticherai mai!
In chiusura del nostro road trip, abbiamo visitato il faro di Cape Leeuwin, il più alto dell’Australia. Qui, dove l’Oceano Indiano incontra l’Oceano Meridionale, la vista è semplicemente spettacolare. Salire i suoi 39 metri ne vale assolutamente la pena.
Margaret River è una regione che rimane nel cuore, un’esperienza che va oltre il semplice turismo. La libertà di esplorare, i panorami incredibili e l’incontro con la fauna locale rendono questo viaggio unico. Se stai pensando di visitare l’Australia, non lasciarti sfuggire questa gemma. Ogni angolo di Margaret River ti regalerà emozioni indimenticabili.