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L’Albania, negli ultimi anni, ha guadagnato una reputazione come meta ideale per chi cerca spiagge mozzafiato e natura incontaminata. In particolare, la regione meridionale, bagnata dal Mar Ionio, offre paesaggi che possono competere con le più famose destinazioni del Mediterraneo. Un piccolo gioiello in questa area è Ksamil, un villaggio che rappresenta un ottimo punto di partenza per scoprire le bellezze della Riviera Albanese. Oltre alle famose isole Gemelle e alla spiaggia centrale, ci sono numerose calette meno conosciute, perfette per coloro che cercano tranquillità e una connessione più profonda con la natura.
Arameras Beach: un angolo di paradiso
Situata a circa 13 chilometri a sud di Saranda, Arameras Beach è una spiaggia affascinante che si nasconde dietro una pineta all’interno del Parco Nazionale di Butrinto. Raggiungibile tramite una strada sterrata, questa spiaggia offre un’esperienza di relax totale, lontano dalla folla. Il panorama che si presenta agli occhi non è altro che un sogno: acque cristalline, sfumature di blu e verde, e una sabbia finissima che invita a distendersi e abbandonarsi alla bellezza del luogo.
Arameras è anche attrezzata con ombrelloni e lettini, ma mantiene un’atmosfera tranquilla. Alle spalle si trova un beach club con un ristorante che serve piatti tipici a base di pesce fresco, perfetti per una pausa rinfrescante. Per coloro che amano l’avventura, le acque di Arameras sono ideali per lo snorkeling, con una visibilità che permette di ammirare i pesci e i fondali rocciosi. Non dimenticate la macchina fotografica: le colline verdi circostanti e la vista sull’isola di Corfù rendono questo luogo ancora più magico.
Pulëbardha Beach: la spiaggia dei gabbiani
Proseguendo il nostro viaggio, troviamo Pulëbardha Beach, conosciuta anche come la spiaggia dei gabbiani. Situata tra Saranda e Ksamil, questa spiaggia è accessibile tramite una discesa ripida ma percorribile senza difficoltà. Pulëbardha è amata non solo dai turisti, ma anche dai locali, grazie alla sua bellezza naturale. La sabbia bianca e i ciottoli, insieme ad acque limpide, creano un’atmosfera perfetta per chi cerca relax e un contatto diretto con la natura.
Qui, gli stabilimenti balneari offrono servizi e ristoranti dove gustare piatti tipici. È consigliato portare con sé delle scarpette da scoglio, poiché il fondale può essere scivoloso in alcuni punti. La limpidezza dell’acqua è spettacolare, e la barriera corallina protegge la baia, creando piscine naturali perfette per nuotare o fare snorkeling. Non dimenticate di restare fino al tramonto, quando il sole dipinge il cielo di colori straordinari.
Pema e Thatë: un rifugio di pace
Infine, non possiamo dimenticare Pema e Thatë, una spiaggia che ha conquistato il cuore di chi cerca tranquillità. Questa spiaggia, il cui nome significa “l’albero secco”, è composta da piccole baie nascoste e si trova all’interno del Parco Nazionale di Butrinto. Raggiungibile in circa 10-15 minuti di auto da Ksamil, Pema e Thatë è perfetta per chi ama la natura e desidera un’esperienza lontana dal turismo di massa. La vegetazione rigogliosa che circonda la spiaggia crea un’atmosfera di oasi e relax.
Qui, un bar-ristorante offre piatti locali a prezzi accessibili, e la possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni rende la visita ancora più confortevole. Se siete amanti dello snorkeling, non dimenticate di portare la vostra attrezzatura: i fondali di Pema e Thatë sono particolarmente interessanti. Inoltre, le tende da spiaggia sospese sull’acqua offrono un’esperienza unica, regalando una vista mozzafiato sulla baia.