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La città di Sassari e le sue aree limitrofe sono veri e propri scrigni di storie e tradizioni, pronte per essere scoperte da chi desidera immergersi nella loro essenza. Questi luoghi si rivelano gradualmente, invitando i visitatori ad ascoltare le narrazioni che riecheggiano tra piazze, botteghe, giardini e strade. Ogni angolo di Sassari racconta un pezzo della sua storia, rivelando un’identità che si è forgiata nel tempo, tra sfide e conquiste.
Per chi desidera comprendere a fondo questo angolo di Sardegna, sono state selezionate cinque tappe fondamentali da non perdere. Queste esperienze permetteranno di cogliere l’anima di Sassari e di esplorare il suo territorio in modo autentico.
Il cuore pulsante di Sassari: la piazza
Ogni stagione porta con sé un nuovo ritmo, ma la piazza centrale rimane sempre il fulcro della vita cittadina. Qui, tutti i percorsi si intrecciano: da un lato si scende verso il corso, dall’altro si sale lungo via Roma. Le imponenti facciate ottocentesche, il Palazzo della Provincia e, in questo periodo, la pista di ghiaccio e il villaggio di Babbo Natale, creano una scenografia urbana che narra più di un secolo di ambizioni e contraddizioni. Percorrere il centro storico per arrivare in piazza significa incontrare Sassari nella sua forma più autentica.
Il Duomo: un monumento simbolo
La facciata barocca del Duomo di Sassari si staglia con imponenza, regalando una sensazione di intimità a chi si avvicina. Questo edificio rappresenta perfettamente il carattere della città: complesso, riflessivo e mai immediato. All’interno, il suo stile gotico-catalano sorprende con una sobrietà inaspettata. Recentemente, al suo interno, è stata celebrata la tradizionale dote di San Nicola, un rito che coinvolge sette future spose sassaresi, conferendo un tocco di emozione al luogo.
Un tuffo nella storia: Monte d’Accoddi
A pochi chilometri dal centro, si erge un sito preistorico che affascina con il suo mistero: Monte d’Accoddi. Questa piattaforma antica invita a riflettere sulle civiltà che l’hanno costruita e sul significato del suo esistere. Un’ottima meta per una gita fuori porta, è perfetta per chi ama il trekking e desidera coniugare natura e cultura.
Le meraviglie dell’Asinara
Da colonia penale a parco nazionale, l’Asinara ha mantenuto un fascino unico nel suo genere. Durante l’estate, il suo richiamo è forte, con le acque cristalline che incantano i turisti. Ma visitarla fuori stagione svela la sua anima più tradizionale. Gli asinelli bianchi che popolano l’isola e le strade che si snodano in ambienti ancora intatti offrono un’esperienza autentica, sin dal traghetto che conduce all’isola, senza necessità di effetti speciali.
Il borgo di Castelsardo: un tesoro affacciato sul mare
Arrampicandosi su una rocca che si affaccia sul Golfo dell’Asinara, il borgo di Castelsardo è una delle gemme della regione. Le case colorate che si affacciano sul mare, la cattedrale e il castello dei Doria raccontano storie di un passato che continua a dialogare con il presente. Se ammirato al tramonto, il paese sembra sospeso nel tempo, regalando momenti di pura magia. Per festeggiare il Capodanno, il paese ospiterà il concerto di J-Ax, un evento che promette di unire tradizione e modernità in un’atmosfera festosa.
Sassari e il suo hinterland offrono un viaggio affascinante attraverso culture, storie e tradizioni che meritano di essere esplorate. Ogni tappa è un invito a scoprire le meraviglie di questa terra unica e ricca di significato.

